Unità compresa in: Comune di Sondalo ›
Venditio (1728 febbraio 7)
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Segnatura definitiva: b. 1, fasc. 41
Descrizione estrinseca: Cart., cc. 4
Data topica: Grosio, casa prepositurale, stua
Numero corda: 41
Contenuto:
Michel Angelo de Gislanzonis fu Giuseppe di Grosio, cappellano e notaio apostolico, fratello del notaio rogatario, curatore dei beni giacenti del defunto sacerdote Giovan Stefano Menini di Sondalo, vende a Giuseppe Cristani decano di Sondalo, che agisce a nome della comunità creditrice, un fondo prativo circondato da muro della superficie di 3 pertiche sito in Sondalo, presso il borgo in località La Tomassona ad oriente del torrente Rio, coi diritti d'acqua spettanti, per il prezzo di 200 lire di imperiali per pertica, giusta stima fattane; inoltre un fitto livellario di 8 staia di vino annue dovuto da quei della Bernarda di Vione di Mazzo ed i relativi diritti per il prezzo di 668 lire ed 11 soldi di imperiali, a saldo di conti tra la comunità di Sondalo e gli eredi Menini.
Atto steso innanzi il prevosto di Grosio e vicario foraneo Giacomo Quetto.
Notaio Giovanni Battista de Gislanzonis fu Giuseppe, di Grosio.
Atto steso innanzi il prevosto di Grosio e vicario foraneo Giacomo Quetto.
Notaio Giovanni Battista de Gislanzonis fu Giuseppe, di Grosio.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD011F33/