Unità compresa in: Mazzi

"Mazzo terzo n. 8. Per la spettabile comunità di Leno contro l'abbate di S. Benedetto di Leno per contesa sopra di aque e vaso Lavaculo sul tener di Bagnolo in contrata della Boschetta". (1525 maggio 19 - 1525 agosto 31)

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Segnatura definitiva: b. 3, mazzo III, n.8

Tipologia unità: Fascicolo

Supporto: cart.

Consistenza: cc. 28, num. post

Descrizione estrinseca: Fascicolo cart., cc. 28, num. post

Conservazione: buono

Note: Con allegati dal 1472 febbraio 20. 1. Cfr. unità 487.

Numero corda: 489

Contenuto:

Vertenza tra il comune di Leno e l'abbazia di S. Benedetto per i diritti sulle acque della seriola Lavaculo: querela di Federico Agatonus, reverendo, rappresentante di Antonio de Monte, cardinale e commendatario dell'abbazia, davanti a Libanoro Emiliarius, giudice delle ragioni di Brescia, nei confronti del comune di Leno per aver otturato la bocca di captazione dell'abbazia e aver scavato un nuovo vaso per deviare verso la località Striaga le acque della seriola Lavaculo, che afferma essere di proprietà dell'abbazia a partire dalla località Boschetta, in Bagnolo, fino al ponte del Mearo e poi in comproprietà col comune di Leno: testimonianze a favore delle parti; sentenza del giudice di ragione, favorevole all'abbazia, con ordine di ripristino del vecchio stato della seriola Lavaculo; appelli contro la sentenza(1).
Allegato mandato del consiglio dei dieci di Venezia ai rettori di Brescia, in seguito all'appello del comune presso gli auditori novi, contro la sentenza del giudice delle ragioni di Brescia, perché giudichino la vertenza in corso, in conformità alle ducali del 1472 e del 1489, che nominano i rettori di Brescia unici arbitri nelle contese tra il comune di Leno e l'abbazia di S. Benedetto.
Contiene: un volume, con coperta in cartone, dal titolo "Pro comuni de Leno contra abbatiam".

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