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"Mazzo terzo n. 17. Per la spettabile comunità di Leno erede del quondam Albino Albini contro il signor conte Cesare Martinengo e la reverendissima abbazia di Leno di lui cessonaria per affrancazione di capitale". (1681 gennaio 3 - 1686 novembre 29)
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Segnatura definitiva: b. 3, mazzo III, n. 17
Tipologia unità: Fascicolo
Supporto: cart.
Consistenza: cc. 27, num. post
Descrizione estrinseca: Fascicolo cart., cc. 27, num. post
Conservazione: buono
Note: Con allegati dal 1574 marzo 13.
Numero corda: 498
Contenuto:
Vertenza tra il comune di Leno e l'abbazia di S. Benedetto a causa di beni allivellati all'abbazia che Giulia, madre di Albino Albini, ha lasciato in eredità al comune, non trovando accordo le due parti sulla somma effettivamente dovuta dal comune per l'affrancazione di detti beni.
Allegata transazione tra l'abbazia e il comune, che promettono di riconoscere pieno valore agli atti stipulati tra i rispettivi procuratori.
Copia autentica, notaio Giovanni Battista de Trapis, fu Ottaviano, di Brescia.
Allegata transazione tra l'abbazia e il comune, che promettono di riconoscere pieno valore agli atti stipulati tra i rispettivi procuratori.
Copia autentica, notaio Giovanni Battista de Trapis, fu Ottaviano, di Brescia.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD012D7D/