Vertenza tra il comune di Leno, Ghedi, Calcinato e Bagnolo, da una parte, e Francesco Zoppetti, fu Giovanni, di Caravaggio Milanese, loro procuratore e Francesco Maria Fabris, fu Giacomo, mercante di Parma, dall'altra, per il recupero del credito di lire 40.515 veneziane, verso la camera imperiale per le biade somministrate alle armate austriache negli anni 1706 e 1707: nomina del procuratore Zoppetti; cessione del credito a Francesco Maria Fabris; memoriale della vertenza; polizze dei debiti e promesse di pagamento di Fabris; carteggio tra i reggenti delle comunità, e i suddetti Zoppetti e Fabris; ordini, in parte a stampa, dei sindici del territorio ai reggenti del comune di Leno; proclama di Alvise Mocenigo, podestà e vice capitano di Brescia, per la regolamentazione degli approvigionamenti militari da effettuarsi, durante il passaggio delle truppe sarde e austriache negli anni 1735 - 1737; polizze ed elenchi delle contribuzioni militari e dei "corradori".