Giovanni Battista de Lodis, fu Giovanni Paolo, di Leno, assegna in pagamento a Giovanni Maria e Bernardino fratelli de Antoniolis, fu Stefano, di Leno, una terra di 5 piò 5 tavole e 5 piedi in Leno, contrada Molvico, riservandosi i diritti d'irrigare due terre attigue alla predetta del valore di lire 1450 di planetti, a titolo di restituzione di metà della dote di Maddalena de Lodis vedova di Stefano de Antoniolis, ricevendone liberazione.
Notaio Giovanni Maria de Ziliettis, di Leno.
Copia autentica, 1618 luglio 19, notaio Giovanni Antonio de Pischeriis, di Brescia, abitante a Leno.