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Instrumentum confessionis dotis. (1616 aprile 30)
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Segnatura definitiva: Fil. B, f. 36
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cart.
Consistenza: cc. 2
Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 2
Conservazione: discreto
Data topica: Leno, "in contrata Platee"
Numero corda: 1674
Contenuto:
Giovanni Battista de Pedercinis, fu Flaminio de Zerbinis, confessa di aver ricevuto a titolo di dote da Servanzio de Dossenis, tutore di Savia de Lodis, fu Giovanni Paolo, moglie di de Pedercinis, lire 200 di planetti delle 440 facenti parte della di lei dote, di cui lire 91 di planetti in denaro; Servanzio promette di consegnare le rimanenti lire 240 di planetti parte entro il prossimo mese di agosto e parte come disposto nel testamento di Giovanni Paolo de Lodis.
Notaio Giovanni Maria de Ziliettis, di Leno.
Copia autentica, 1618 luglio 19, notaio Giovanni Antonio de Pischerijs, di Brescia, abitante a Leno.
Notaio Giovanni Maria de Ziliettis, di Leno.
Copia autentica, 1618 luglio 19, notaio Giovanni Antonio de Pischerijs, di Brescia, abitante a Leno.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD013215/