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Instrumentum cessionis et liberationis. (1622 giugno 7)
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Segnatura definitiva: Fil. B, f. 51
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cart.
Consistenza: cc. 2
Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 2
Conservazione: discreto
Data topica: Leno, "in contrata Platee"
Numero corda: 1689
Contenuto:
Caterina, vedova di Servanzio de Dossenis, tutrice di Giovanni Paolo e Giovanni Battista, figli ed eredi di Giovanni Battista de Lodis, cede a Bernardo Rossino detto Bastianello, lire 300 di planetti da esigere da Battista e Antonio de Rostis, di Leno, debitori degli eredi, a saldo di un debito di lire 500 di planetti e ne riceve liberazione.
Notaio Giovanni Antonio Pischeria, fu Fortunato, di Brescia, abitante a Leno. Originale.
Notaio Giovanni Antonio Pischeria, fu Fortunato, di Brescia, abitante a Leno. Originale.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD013224/