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Instrumentum confessionis et liberationis. (1625 febbraio 17)
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Segnatura definitiva: Fil. B, f. 53
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cart.
Consistenza: cc. 2
Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 2
Conservazione: discreto
Data topica: Leno
Numero corda: 1691
Contenuto:
Savia de Lodis, figlia naturale del fu Giovanni Paolo, moglie di Battista de Pedercinis detto de Zerbinis, confessa di ricevere da Caterina, vedova di Servanzio de Dossenis, tutrice ed agente a nome di Giovanni Paolo de Lodis, fu Giovanni Battista, lire 400 di planetti a saldo di legato ordinato dal di lei fratello Giovanni Battista, e ne fa liberazione.
Notaio Giovanni Antonio de Pischeriis, fu Fortunato, di Brescia, abitante a Leno. Originale.
Notaio Giovanni Antonio de Pischeriis, fu Fortunato, di Brescia, abitante a Leno. Originale.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD013226/