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Instrumenta venditionis et obligationis. (1609 maggio 1)
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Segnatura definitiva: Fil. D, f. 57
Tipologia unità: 2 atti singoli
Supporto: cart.
Consistenza: cc. 2
Descrizione estrinseca: 2 atti singoli cart., cc. 2
Conservazione: discreto
Data topica: Leno, "in contrata Platee"
Note: Con allegati dal 1609 maggio 3.
Numero corda: 1760
Contenuto:
Giacomo Antonio de Chiappis, fu Stefano, di Brescia, vende ad Albino de Albinis, fu Camillo, di Brescia, il diritto di riscuotere da Domenico de Malagnis, fu Domenico, di Leno, un capitale censuario di lire 200 di planetti, con i livelli maturati.
Notaio Giovanni Maria Zenuchinus, fu Stefano, di Leno. Originale.
Domenico de Malagnis approva l'istrumento rogato in data 1 maggio 1609, e si obbliga a pagare il suo debito.
Notaio Giovanni Maria Zenuchinus, fu Stefano, di Leno. Originale.
Notaio Giovanni Maria Zenuchinus, fu Stefano, di Leno. Originale.
Domenico de Malagnis approva l'istrumento rogato in data 1 maggio 1609, e si obbliga a pagare il suo debito.
Notaio Giovanni Maria Zenuchinus, fu Stefano, di Leno. Originale.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD01326B/