Pietro de Albinis, fu Camillo, di Brescia, vende a titolo di permuta al fratello Albino il credito di un capitale censuario di lire 1.400 di planetti con livello del 5% da esigere da Celio de Gavatieris, fu Aurelio, di Brescia, ricevendo in cambio due terre arative di 6 piò e di 3 piò in Leno, contrada Silvadonega; una terza terra arativa di 6 piò e mezzo in contrada dei Ronchi nuovi; una quarta terra prativa e lamina di 5 piò nella stessa contrada; una quinta terra prativa e lamina di 4 piò in contrada Redone; una sesta terra di 3 piò nella stessa contrada.
Notaio Giovanni Battista de Medicis, di Giovanni Maria, abitante a Brescia.
Copia semplice, c 1.
Giulia de Gaveteris, fu Agostino, moglie di Pietro de Albinis ratifica la permuta suddetta conclusa dal marito a suo nome.
Notaio Giovanni Battista de Medicis, di Giovanni Maria, abitante a Brescia.
Copia semplice, cc. 4.
Copia autentica dell'istrumento di ratifica dello stesso notaio de Medicis, c. 1.