Unità compresa in: Filze

Instrumentum confessionis et liberationis. (1613 luglio 25)

precedente | 131 di 231 | successiva

Segnatura definitiva: Fil. D, f. 66

Tipologia unità: Atto singolo

Supporto: cart.

Consistenza: cc. 2

Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 2

Conservazione: discreto

Data topica: Leno, "in contrata Campagnole"

Numero corda: 1769

Contenuto:

Albino de Albinis, fu Camillo, di Brescia confessa di ricevere da Camillo e Giovanni Maria fratelli de Premolis, fu Antonio entrambi di Leno, lire 125 di planetti a saldo di un debito censuario e ne fa liberazione.
Notaio Giovanni Antonio de Pischeriis, fu Fortunato, abitante a Leno.
Copia semplice.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).