Andrea de Zenuchinis, fu Giovanni Maria, di Leno, abitante a Porzano, vende a Bartolomeo dalla Bina detto il Signorino, fu Giovanni Maria, di Leno due terre prative e adacquate rispettivamente di piò 3 e tavole 40 e piò 3 e tavole 55, in Leno, contrada Ronchi, al prezzo di lire 757 di planetti; dalla Bina si impegna a saldare i debiti per capitali censuari di lire 270 e lire 437 e soldi 10 di planetti, più interessi, contratti dal de Zenuchinis rispettivamente con Giacomo de Fantonibus, di Calvisano, e Albino de Albinis, fu Camillo, di Brescia.
Notaio Pietro de Albinis, fu Camillo, di Brescia, abitante a Leno. Originale.
Copia autentica per estratto, notaio Francesco de Decimis, fu Lelio, di Brescia, cc. 2.