Unità compresa in: Filze

Instrumentum solutionis et liberationis. (1630 febbraio 23)

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Segnatura definitiva: Fil. D, f. 105

Tipologia unità: Atto singolo

Supporto: cart.

Consistenza: cc. 2

Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 2

Conservazione: buono

Data topica: Brescia, "in contrata Platee"

Note: 1. Nel documento non è specificata la natura dei beni acquistati né la località in cui sono situati. Il microtoponimo "contrada Albarotto" è dedotto dall'atto di vendita di tali beni in data 4 gennaio 1629; fil. D, f. 103.

Numero corda: 1808

Contenuto:

Alessandro de Albini, fu Albino, di Brescia, consegna al comune di Leno lire 800 di planetti a saldo delle terre acquistate in Leno, contrada Albarotto(1) e ne riporta liberazione; inoltre avendo ceduto al comune di Leno, quale acconto del prezzo dei suddetti beni, il diritto alla riscossione del credito di lire 1400 di planetti da Celio Gavatteri, fino ad ora insolvente, anticipa al comune stesso la somma di lire 200 di planetti che gli sarà restituita con interessi non appena il Gavatteri onorerà il suo debito.
Notaio Pietro Franchinus, fu Francesco, di Montichiari, abitante a Brescia. Originale.

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