Unità compresa in: Filze

Instrumentum solutionis et liberationis. (1632 ottobre 19)

precedente | 174 di 231 | successiva

Segnatura definitiva: Fil. D, f. 109

Tipologia unità: Atto singolo

Supporto: cart.

Consistenza: cc. 2; all. cc. 2

Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 2; all. cc. 2

Conservazione: discreto

Data topica: Leno, "in salotto domus comunis"

Note: Con allegati dal 1632 ottobre 3. Con allegati al 1632 ottobre 10.

Numero corda: 1812

Contenuto:

Il comune di Leno confessa di ricevere da Ruggero Mignanino, agente a nome degli eredi di Alessandro de Albinis, scudi 200 a conto del debito per l'acquisto di terre in Leno, contrada Albarotto, e ne fa liberazione.
Notaio Andrea Lizzari, fu Camillo, di Leno. Originale.
Allegati: la generale vicinia del comune di Leno delibera di riscuotere dagli eredi di Alessandro de Albinis scudi 200 da consegnare a Bortolo Bolfarini, di Venezia, speziale e mercante di drogheria, a saldo parziale de debito di ducati 500; il consiglio speciale del comune di Leno nomina i deputati per la riscossione dei 200 ducati dagli eredi di Alessandro Albini.
Copie semplici, cc. 2.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).