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Istrumento di dote. (1651 maggio 12)
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Segnatura definitiva: Fil. D, f. 123
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cart.
Consistenza: cc. 4
Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 4
Conservazione: discreto
Data topica: Brescia, "in contrata Fontis Grumellorum"
Note: Con allegati dal 1652 settembre 3. Con allegati al 1654 maggio 8 .
Numero corda: 1826
Contenuto:
I fratelli Bernardino e Francesco Garbello, fu Bonetto, a seguito del matrimonio contratto tra Cecilia, loro sorella, e Albino Albini, fu Alessandro, di Brescia, stabiliscono come dote la somma di lire 6000 di planetti di cui 1600 consegnate subito ed il resto in rate annuali di lire 250 di planetti cadauna; inoltre Silvia Piccinelli, vedova di Bonetto e madre di Cecilia, promette a titolo di dote altre lire 4000 di planetti, di cui lire 1400 vengono consegnate subito ed il resto in rate annuali di lire 200 di planetti.
Notaio Gerolamo Petrobelli.
Copia semplice, notaio Antonio de Rossis, fu Francesco, di Brescia.
Allegate ricevute di pagamento sottoscritte da Albino Albini, marito di Cecilia Garbello, cc. 2.
Notaio Gerolamo Petrobelli.
Copia semplice, notaio Antonio de Rossis, fu Francesco, di Brescia.
Allegate ricevute di pagamento sottoscritte da Albino Albini, marito di Cecilia Garbello, cc. 2.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0132AD/