Unità compresa in: Filze ›
Instrumentum confessionis dotis. (1588 agosto 1)
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Segnatura definitiva: Fil. E, f. 7
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cart.
Consistenza: cc. 2
Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 2
Conservazione: buono
Data topica: Leno, "in contrata Fontium"
Numero corda: 1846
Contenuto:
Angelo de Rostis, fu Girolamo, di Leno, confessa di avere ricevuto lire 150 e soldi 14 di planetti a titolo di dote dalla moglie Camilla de Gataldis, fu Iacopo, alle quali il de Rostis aggiunge lire 15 di planetti per sua generosità.
Notaio Giovanni Maria de Gadaldis di Brescia.
Copia autentica, notaio Giuseppe de Gadaldis, fu Giovanni Maria, di Brescia.
Notaio Giovanni Maria de Gadaldis di Brescia.
Copia autentica, notaio Giuseppe de Gadaldis, fu Giovanni Maria, di Brescia.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0132C1/