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Istrumento di liberazione e di ipoteca. (1592 marzo 12)
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Segnatura definitiva: Fil. E, f. 8
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cart.
Consistenza: cc. 2
Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 2
Conservazione: buono
Data topica: Brescia
Numero corda: 1847
Contenuto:
Lattanzio Marchi, di Brescia, riceve da Giovanni Giacomo Patusi, di Brescia, a nome di Francesco Zappalio, detto Tartalia, abitante a Leno, lire 55, soldi 14, denari 2 di planetti e 65 braccia di tela di lino pari a lire 38, soldi 1 e denari 4 di planetti e libera Zappalii da detta somma e da altre lire 196 di planetti precedentemente ricevute in frumento e tela di lino e dai livelli maturati sul debito; in virtù del contratto stipulato tra Marchi e Zappalio nel 1587 viene accesa un'ipoteca su una terra in parte arativa e vitata e in parte montiva e boschiva a Brescia, contrada Costalonga o Codignole, di 3 piò e 15 tavole, di proprietà di Giulia Fezardi, figlia di Giovanni e moglie di Lattanzio.
Notaio Albino Albini di Brescia.
Copia semplice.
Notaio Albino Albini di Brescia.
Copia semplice.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0132C2/