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Instrumentum confessionis dotis. (1623 gennaio 18)
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Segnatura definitiva: Fil. E, f. 29
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cart.
Consistenza: cc. 2
Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 2
Conservazione: buono
Data topica: Leno, "in contrata Campagnole"
Numero corda: 1868
Contenuto:
Camillo de Moris detto il Capellaro, fu Ippolito, di Leno, confessa di aver ricevuto a titolo di dote dalla moglie Caterina de Capelettis, fu Francesco, lire 300 di planetti di cui lire 110 e soldi 17 in beni mobili e le rimanenti in denaro.
Notaio Giovanni Antonio Pischeria, fu Fortunato, di Brescia. Originale.
Notaio Giovanni Antonio Pischeria, fu Fortunato, di Brescia. Originale.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0132D7/