Unità compresa in: Mazzi

"Mazzo B n. 19. Per il signor Camillo Albini contro signor Gerolamo Lodi, Bernardo Borello, Giacomo e figlioli Casnici, Angelo e Giuseppe padre e figlio Agnelli detti Gandellini et il signor Gioseffo Lodi e li Martinoni". (1561 agosto 8 - 1608 aprile 4)

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Segnatura definitiva: b. 2, mazzo B, n. 19

Tipologia unità: Fascicolo

Supporto: cart.

Consistenza: cc. 42, num. post

Descrizione estrinseca: Fascicolo cart., cc. 42, num. post

Conservazione: buono

Numero corda: 1920

Contenuto:

Vertenza tra Camillo Albini, da una parte, e Giacomo ed eredi di Vincenzo de Casnicis, abitanti a Ghedi, Angelo dell'Agnello, detto de Gandellino, fu Picino, e il figlio Giuseppe, abitante a Ghedi, Girolamo de Laude, fu Giuseppe de Bonomis, di Brescia, e Bernardo Martinone, detto Borello, fu Giulio, di Leno, abitante a Pavone, dall'altra, per debiti: mandati di sequestro dei consoli di giustizia dei quartieri di Brescia; istanze di pignoramento; istrumenti di vendita e investitura a livello.
Contiene: carte sciolte, raccolte in due coperte in cartoncino: "Pro domino Camillo Albino contra Iacomum f. q. Vincentii Casnici, Angelum et Iosephum eius filium de Gandelino sive del Agnello de Gaijdo nec non et nobilem dominum Iosephum de Laude"; "Pro Camillo Albino instrumenta et executiones et actus contra Vincentium Casnicum et Iacomum eius filium et heredem, Angelum de Gandelino sive del Agnello, Iosephum filium suprascipti Angeli omnes de Gaido, et dominum Iosephum de Laude civem brixiensem eorum omnium laudatorem".

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