Sottounità compresa in: Mazzi"Mazzo 33 n. 40. Instromenti estranei di pocco rilievo".

"Instrumentum confessionis et liberationis". (1486 dicembre 15)

precedente | 5 di 16 | successiva

Segnatura definitiva: b. 54, mazzo XXXIII, n. 40

Tipologia unità: Atto singolo

Supporto: membr.

Formato: 460x205

Descrizione estrinseca: Atto singolo membr., mm 460x205

Conservazione: ottimo

Data topica: Brescia "in cancelleria capitanei"

Numero corda: 1447.5

Contenuto:

Battista a Gambaro, fu Andreolo, da Fiumenero, di Brescia, confessa di ricevere da Maffeo de Zuanardis, di Leno, Leonetto de Nassinis, di Brescia, e Facchinetto Botti, di Leno, tutti abitanti a Leno, lire 350 di planetti, liberandoli da una obbligazione da essi convenuta con pubblico istrumento.
Notaio Taddeo de Solaciis, fu Bartolomeo, di Brescia, coadiutore nella cancelleria prefettizia. Originale.
Registrazione al comune di Brescia in data 18 dicembre 1486. Notaio Francesco Scalvinus, di Brescia, registratore d'istrumenti del comune di Brescia.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).