Sottounità compresa in: Mazzi"Mazzo 33 n. 42. Instromenti inutili".

"Instrumentum cessionis". (1613 gennaio 23)

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Segnatura definitiva: b. 54, mazzo XXXIII, n. 42

Tipologia unità: Atto singolo

Supporto: cart.

Consistenza: cc. 2

Descrizione estrinseca: Atto singolo cart., cc. 2

Conservazione: buono

Data topica: Brescia, "in contrata Tresandelli"

Numero corda: 1449.6

Contenuto:

Giulia de Rotingis, fu Giovanni Antonio, a nome dei nipoti Giovanni Antonio e Giacomo di cui è curatrice generale, per saldare un debito dei nipoti con il comune di Gabbiano cede a Marco Antonio de Zenariis, cancelliere, e a Domenico de Mercandonibus, console, entrambi procuratori del comune di Gabbiano, un credito livellario da esigere dal comune di Leno sul capitale di lire 989 e soldi 8, rappresentato dai beni confiscati ai nipoti dalla camera ducale di Brescia, più lire 10 e soldi 12 di interessi maturati fino al 1612 in ragione del 5%, ricevendo in cambio la liberazione da detto debito.
Notaio Fabio de Pesentis, fu Orazio, di Brescia. Originale.

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