Unità compresa in: Carteggio

Altmayer Henry ad Alfonso Garovaglio (1895 giugno 25)

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Segnatura provvisoria: 269

Segnatura definitiva: b. 6, fasc. 1

Tipologia unità: Fascicolo

Supporto: cartaceo

Legatura: Busta 6, cc. 135 - 136

Descrizione estrinseca: Fascicolo cartaceo

Data topica: [Roma]

Note: Carta con stemma, il motto "Veritas" e il seguente indirizzo: Via S. Sebastiano, 10. Roma.

Numero corda: 124

Contenuto:

Altmayer, si scusa con Garovaglio per non aver subito risposta alla sua lettera del 25 maggio a causa degli impegni di lavoro; impegni che probabilmente gli impediranno di partire prima del 25 luglio. Racconta d'aver incontrato il papa il quale gli ha chiesto di eseguire un lavoro per lui personalmente e gli ha espresso il desiderio che non lasciasse presto Roma. Si dichiara sorpreso dalla personalità del pontefice, che ha dimostrato un'intelligenza meravigliosamente vivace e il desiderio di realizzare grandi progetti per l'oriente, con particolare riguardo per il ruolo dei delegati. A questo punto non può nemmeno immaginare quale potrà essere il suo futuro.
Durante il periodo delle vacanze intende recarsi in Lorena a trovare alcuni amici, fare qualche giorno di cura termale, andare a Parigi per incontrare alcuni conoscenti e tornare quindi in Italia per la fine di ottobre. In autunno potrà quindi incontrare Garovaglio a Loveno e trascorrere con lui qualche giorno.
Racconta che Mossul e Baghdad sono poco cambiate e per niente migliorate, mentre Aleppo si va sviluppando e abbellendo. In quella città vive ancora Errico Vitto, ma non l'ha potuto vedere; lo informa della morte di Nicolas Marcopoli e di due membri della famiglia Sola. Ma di tutto questo avranno modo di discorrere quando si incontreranno.
Si rallegra per l'andamento dell'attività di Garovaglio nel settore della seta e del suo costante impegno a favore dei musei.
Dichiara di aver ricevuto una lettera da Adele e assicura che scriverà a tutti e due prima di partire da Roma.

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