Galli comunica a Garovaglio di aver fatto eseguire uno schizzo della pietra cupelliforme da lui scoperta, ma di non essere ancora riuscito a farla fotografare, poiché pare che tutti i fotografi siano impegnati per l'Esposizione Voltiana; ritiene quindi opportuno il trasporto della pietra a Como per il quale rimane in attesa della deliberazione della Commissione ordinatrice. Riferisce d'aver ricevuto una lettera dell'Oriani, che, come d'intesa, sta trattando l'acquisto di un cavallo, ragguaglia Garovaglio sui festeggiamenti tenutisi a San Fermo [della battaglia] e lo invita a casa sua.