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Garovaglio Adelaide o Maria al fratello Alfonso (1860 giugno 3)
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Segnatura provvisoria: 248
Segnatura definitiva: b. 6, fasc. 110
Tipologia unità: Fascicolo
Supporto: cartaceo
Legatura: Busta 6, cc. 93 bis - 94
Descrizione estrinseca: Fascicolo cartaceo
Data topica: Milano
Numero corda: 233
Contenuto:
Adelaide (o Maria) Garovaglio si rallegra con il fratello per l'ultima lettera nella quale Alfonso comunicava la sua prossima destinazione e la richiesta di essere messo in disponibilità. Avverte della prossima partenza per Loveno, da dove giungono buone notizie sulla coltura dei bigatti. Informa d'aver saputo da Carlo Fumagalli che Cesare gli ha inviato una lettera al campo di S. Maurizio, e gli raccomanda di cercarla nel caso in cui non l'avesse ancora ricevuta. Informa che Giulia Venini ha domandato qualche lettera di raccomandazione per Giacomo, che si deve recare a Genova.
Racconta che i Bolza hanno affittato la loro casa alle contesse Gritti, che fecero tanto scalpore l'ultimo carnevale, essendosi presentate alle feste vestite a lutto. Il curato versa ancora in cattive condizioni di salute, ma continua a sperare negli effetti delle cure termali cui si sottoporrà. La sorella informa inoltre Garovaglio che Rinaldo Arconati è scappato dal collegio e senza avvertire alcuno dei suoi parenti si è unito ad una spedizione per la Sicilia capitanata da Garibaldi. Il Salimbeni è già a Loveno "tutto in ammirazione delle tre belle contessine".
Prosegue narrando d'aver trascorse le feste di Pentecoste a S. Agata e raccontando che don Enrico soffre ancora per la repentina perdita del fratello don Luigi.
Conclude informandolo che il Gori si è sposato, ma a soli due giorni dal matrimonio è stato chiamato alle armi e al momento si trova a Milano. I Castelli sono partiti per Menaggio dove intendono trattenersi una quindicina di giorni.
Racconta che i Bolza hanno affittato la loro casa alle contesse Gritti, che fecero tanto scalpore l'ultimo carnevale, essendosi presentate alle feste vestite a lutto. Il curato versa ancora in cattive condizioni di salute, ma continua a sperare negli effetti delle cure termali cui si sottoporrà. La sorella informa inoltre Garovaglio che Rinaldo Arconati è scappato dal collegio e senza avvertire alcuno dei suoi parenti si è unito ad una spedizione per la Sicilia capitanata da Garibaldi. Il Salimbeni è già a Loveno "tutto in ammirazione delle tre belle contessine".
Prosegue narrando d'aver trascorse le feste di Pentecoste a S. Agata e raccontando che don Enrico soffre ancora per la repentina perdita del fratello don Luigi.
Conclude informandolo che il Gori si è sposato, ma a soli due giorni dal matrimonio è stato chiamato alle armi e al momento si trova a Milano. I Castelli sono partiti per Menaggio dove intendono trattenersi una quindicina di giorni.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD01497D/