Nella prima parte della lettera, padre Marcellino chiede a Garovaglio di segnalargli un negoziante disposto a fornirgli gli strumenti per l'organizzazione di una fanfara presso le scuole della missione. Comunica l'invio di un aureo di ELIS (??), stimato 200 lire, che potrebbe essere utilizzato per pagare la prima rata degli strumenti e di alcune impronte di monete d'argento che potrebbero servire al medesimo scopo.
Lo prega di spedirgli il COEN (??), tanto necessario in quei luoghi.
Nella seconda parte della lettera, padre Marcellino chiede a Garovaglio di cercare di vendere a Milano 25 aurei precedentemente trasmessi a padre Antonino da Reschio.
In un post scriptum, segnala l'invio di una lettera di Francesco Gnecchi. (1)