Segnatura provvisoria: 362
Segnatura definitiva: b. 8, fasc. 8
Tipologia unità: Fascicolo
Supporto: cartaceo
Legatura: Busta 6, cc. 318 - 324
Descrizione estrinseca: Fascicolo cartaceo
Data topica: Smirne
Note: E' presente minuta di Garovaglio.
Numero corda: 371
Contenuto:
Vitto racconta di aver trascorso inutilmente tre mesi a Costantinopoli in attesa di un battello per la Siria e di essere quindi passato a Smirne ottenendo il medesimo risultato: "i cordoni sanitari hanno inviluppato con mille reti Aleppo e nessun battello tocca Alessandretta per timore della quarantena". Pensa di andare a Tripoli per cercare di raggiungere Aleppo da lì. Vitto passa poi ad esporre una questione privata, pregando Garovaglio d'interessare D'Arco: si tratta del tentativo di addivenire ad un accomodamento con il Governo italiano, moroso per l'affitto di alcuni locali di proprietà di sua suocera. Sentendosi impossibilitato ad agire direttamente, in quanto funzionario governativo, così come il cognato Adolfo Sola, confida nell'appoggio dell'amico, mentre si dichiara anche disposto al trasferimento.
Conclude con saluti suoi e della moglie Matilde, estesi ad Adele e all'avv. Rognoni.