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Vitto Errico ad Alfonso Garovaglio (1895 dicembre 20)
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Segnatura provvisoria: 373
Segnatura definitiva: b. 8, fasc. 19
Tipologia unità: Fascicolo
Supporto: cartaceo
Legatura: Busta 6, cc. 345 - 346
Descrizione estrinseca: Fascicolo cartaceo
Data topica: Aleppo
Numero corda: 382
Contenuto:
Vitto esprime il proprio rammarico per il lungo silenzio dell'amico. Racconta d'aver perso una sorella dopo alcuni mesi di malattia. Invia i propri auguri per le prossime feste, raccomandando a Garovaglio di estenderli ad Adele e a suo marito. Vitto dichiara che queste feste passeranno per la sua famiglia inosservate a causa del recente lutto, dell'epidemia e dei frequenti massacri che rendono incerto l'avvenire e "invitano al pianto anziché alla gioia". Si mostra preoccupato anche per il futuro dell'Europa, convinto che "l'ora, che si matura per essa nell'orologio del tempo, le porterà frutti più amari". Chiede a Garovaglio una lunga lettera, che possa essergli di conforto e gli comunica la nascita di una bambina. Conclude con saluti da parte della moglie Matilde, della suocera e del cognato Adolfo Sola.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD014A12/