Garovaglio comunica al nipote d'aver ricevuto la sua lettera da Angera e gli chiede di passare questa ad Adelaide. Si augura che siano arrivate a casa le arance di Iglesias che ha spedito. Annuncia la prossima partenza per un'escursione ad Alghero e Capocaccia dove visiterà una delle cosiddette "tombe dei giganti" ed eseguirà alcuni dipinti. Proseguono nel frattempo i suoi studi sui costumi tradizionali dell'isola, certo che nel volgere di pochi anni molti di essi andranno perduti. Conclude esprimendo il desiderio di narrare di alcune usanze sarde "semibarbare" per le feste di Pasqua. Raccomanda di salutare tutti quelli che chiederanno di lui.