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Garovaglio Alfonso alla figlia Adele (1887 gennaio 2 - 1887 gennaio 3)
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Segnatura provvisoria: 47
Segnatura definitiva: b. 8, fasc. 51
Tipologia unità: Fascicolo
Supporto: cartaceo
Legatura: Busta 3, cc. 227 - 228
Descrizione estrinseca: Fascicolo cartaceo
Data topica: Aleppo
Numero corda: 414
Contenuto:
Garovaglio narra alla figlia dell'insistenza con la quale il Console italiano ad Aleppo, con l'appoggio della moglie e di tutti i loro conoscenti, cerca convincerlo a trattenersi in città almeno fino all'Epifania.
Informa dei preparativi per il viaggio verso Djarbekr e della disponibilità di un prete caldeo a fornirgli lettere di raccomandazione per tutte le località che toccherà nel suo viaggio fino a Baghdad. Assicura d'essersi organizzato anche dal punto di vista economico, prendendo accordi con la Casa Picciotto che opera sul territorio.
Garovaglio passa quindi a descrivere la cerimonia per il festeggiamento del Capodanno, durante la quale ha potuto apprezzare la stima di cui gode il console Errico Vitto fra tutte le autorità civili e religiose residenti in Aleppo; sottolinea l'assenza del console francese, già sostenitore del governatore destituito Djamil Pascià, e destinato ad essere presto rimosso dal suo incarico.
Conclude promettendo di scrivere ancora prima di lasciare Aleppo e raccomandando di salutare amici e parenti.
Informa dei preparativi per il viaggio verso Djarbekr e della disponibilità di un prete caldeo a fornirgli lettere di raccomandazione per tutte le località che toccherà nel suo viaggio fino a Baghdad. Assicura d'essersi organizzato anche dal punto di vista economico, prendendo accordi con la Casa Picciotto che opera sul territorio.
Garovaglio passa quindi a descrivere la cerimonia per il festeggiamento del Capodanno, durante la quale ha potuto apprezzare la stima di cui gode il console Errico Vitto fra tutte le autorità civili e religiose residenti in Aleppo; sottolinea l'assenza del console francese, già sostenitore del governatore destituito Djamil Pascià, e destinato ad essere presto rimosso dal suo incarico.
Conclude promettendo di scrivere ancora prima di lasciare Aleppo e raccomandando di salutare amici e parenti.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD014A32/