Segnatura provvisoria: 108.4
Segnatura definitiva: Busta 85, Fascicolo 4
Unita condiz tipologia: Busta
Descrizione estrinseca: Contiene corografia del 1923 scala 1:25000, manifesto per avviso d'asta per affitto di diritto demaniale di pesca del 3 dicembre 1905 oltre a volantini prestampati per l'ordine del giorno Unione ticinese pescatori e 1921 ciclostilato per l' Unione sindacale pavese e Unione ticinese pescatori.
Busta registro: 85
Numero corda: 229
Contenuto:
Documentazione relativa alle concessioni e delimitazioni degli affitti di pesca: istruzioni per il servizio ordinario; raccolta delle Disposizioni Ministeriali e Prefettizie - bollettino ufficiale della Prefettura di Pavia anno XXVII aprile 1923 n°14; contravvenzioni; Regio decreto 15 maggio 1884 n° 2503 (serie 3) per regolare i diritti di pesca; corrispondenza con Prefettura, Intendenza di Finanza; corografia di Po indicante la tratta di fiume, le lanche, mortizze, nelle quali e sole deve esercitarsi il diritto demaniale di pesca affittato al sig. Reale Alessandro di Cervesina; verbale di stabilimento dei limiti o segnali divisionali dei diritti di pesca sul fiume Po, lanche e canali dipendentei tra il Regio Demanio Sardo e l'Ospitale San Matteo e Luoghi Pii riuniti di Pavia nel circondario d'Alessandra, provincia di Voghera con planimetria; corrispondenza con la Prefettura, la Camera di Commercio e Industria; Regio decreto 15 maggio 1884 che approva il regolamento della pesca fluviale e lucuale; diritti escluvi di pesca sul fiume Ticino; disputa con Sociète des placers aurifères de la hante Italie circa i diritti di pesca per alcuni tratti del Ticino; foglio degli annunzi legali - Prefettura di Pavia anno 1917-18 mercoledì 5 settembre 1917 num. 16; ordine del giorno votato nel convegno dei pescatori a Pavia il 9 aprile 1922 (riferimento a on. Senatore Camillo Golgi e disputa con Societè des placers aurifères de la haure Italie per eliminare la speculazione privata; bollettino ufficiale delle società per azioni anno XXXIV fascioclo XXVI 29 giugno 1916 - Ministero per Industria, Commercio e Lavoro, direzione generale del credito e della previdenza.