Permuta tra Laura Conteneus fu Giovanni Giacomo, vedova di Gerolamo Codacia, abitante a Pavia, erede del fratello Giovanni Pietro, e Pietro Alessandro Sora fu Luigi di Pavia, abitante a Codevilla, di alcune pezze di terra in Codevilla. Testamento di Guniforte Codacia, canonico ordinario del Duomo di Pavia, con nomina di Giovanni Giacomo Codacia fu Giovanni Giacomo di Pavia ad erede universale. Vendita di Silvestro de Abbundiis fu Pietro, abitante a Voghera, a Giovanni Giacomo Codacia di una possessione di pertiche 170 in Mondondone. Promesse di Giovanni Giacomo Codacia e Silvestro de Abbundiis al pio luogo della colombina di Pavia di pagamento di livelli arretrati per la possesssione in Codevilla. Convenzione tra il pio luogo e Giovanni Battista Mombelli per il pagamento del livello dei beni in Codevilla. Nomina conferita da Francesco Capsonus fu Antonio, ingegnere pubblico di Pavia, a Giuseppe Antonio Selicornus, chierico e cappellano della chiesa di S. Michele Maggiore, per la celebrazione di messe in suffragio del marchese Aurelio Bellisomus di Pavia. Registro dei ricavi e della spese sostenute da Giuseppe Antonio Selicornus per la possesssione in Mondondone. Inventario dei mobili di una casa in Montebello lasciati in eredità da Ferdinando Selicornus al fratello Giuseppe Antonio. Solleciti dell'amministrazione degli orfanotrofi ed uniti luoghi pii di Pavia a Ferdinando, Paolo e Giovanni Selicornus fu Giuseppe, tutti di Torrazza Coste, per il pagamento del debito di questi ultimi all'amministrazione stessa.