Testamento redatto da Carlo Camperio il 10 maggio 1857 e pubblicato l'11 aprile 1860, dopo la sua morte, avvenuta il 7 dello stesso mese. Camperio nomina eredi universali i figli Filippo e Manfredo; alle figlie Carolina, Luigia, Enrichetta, Giovannina, Virginia e Francesca (Fanny) lascia 32.000 lire austriache a titolo di legittima e 200 lire austriache annue vitalizie; alla figlia nubile Luigia lascia altre 500 lire annue e all'amatissima moglie Francesca Ciani i gioielli e i mobili per un valore di 10.000 lire austriache, oltre all'assegno vedovile. Altre somme vengono destinate ai domestici, agli Asili d'infanzia di Milano, ai poveri bisognosi e alla Parrocchia di Villasanta.