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<em>W3</em> (1956)
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Segnatura provvisoria: 1.23
Segnatura definitiva: SER QU 0023
Collocazione: b. 5, fasc. 3
Tipologia unità: fascicolo (copia carbone)
Tipologia documentaria: ds. letterario
Supporto: carta velina
Formato: mm 296x210
Consistenza: cc. 13, num.
Numero corda: 23
Contenuto:
14 poesie, in parte della raccolta Un lungo sonno:
- 1. Diario bolognese inc. Io non so come sempre [c. 1]
- 2. Cartolina luinese inc. Sul lago le vele facevano un bianco e compatto poema [c. 2]
- 3. Altri versi a Proserpina inc. Sul tavolo tondo di sasso [c. 3]
- 4. Viaggio all'alba inc. Quanti anni che mesi che stagioni [c. 4]
- 5. Un anno di libertà |1946/47 inc. il telefono [cassata; c. 5]
- 6. Nella neve inc. Edere, stelle imperfette, cuori obliqui [c. 6]
- 7. L'equivoco inc. Di là da un garrullo schermo di bambini [c. 7]
- 8. inc. Porto come una ferita la mia gioia [con la poesia seguente sotto la comune intestazione La crisi dei quarant'anni, c. 8]
- 9. inc. Di schianto il mio braccio s'è abbattuto [con la precedente poesia sotto la comune intestazione La crisi dei quarant'anni, c. 8c. 8v]
- 10. Finestra inc. Di colpo - osservi - è venuta [i vv. 1-3 sono aggiunti su un foglietto; c. 9]
- 11. Mille miglia inc. Per fare il bacio che oggi era nell'aria [c. 10]
- 12. Gli squali inc. Di noi che cosa fugge sul filo della corrente? [c. 11]
- 13. Le ceneri inc. Che aspetto io qui girandomi per casa [c. 12]
- 14. Le sei del mattino inc. Tutto, si sa, la morte dissigilla [c. 13.]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0274BD/