Pantaleo, commissario del Consorzio per l'assetto degli istituti di istruzione superiore di Milano, scrive a Lingeri per comunicargli che c'è una discordanza in merito ai pagamenti a lui versati per i progetti della nuova sede per l'Accademia di Belle Arti (1), ma, dal momento che Pantaleo ha tutti i documenti a Milano, esamineranno insieme la questione alla sua prossima venuta a Milano; per il momento Pantaleo è d'accordo solo per la cifra di 20.000 lire ancora da accordare a Lingeri per l'aggiornamento del progetto, come da impegno del 19 settembre 1946. Pantaleo afferma di essere in attesa della comunicazione ufficiale dello stanziamento, dopo la quale prenderà accordi con Madonini, ingegnere, e con Lingeri stesso per dare inizio ai lavori.