Unità compresa in: Progetti

ITAV - Albergo a Livigno (SO) (1961 - 1962)

precedente | 86 di 174 | successiva

Segnatura definitiva: TER.86

Collocazione: Serie foto - disegni

Numero corda: 86

Contenuto:

Augusto Magnaghi; Mario Terzaghi; Studio Maspes e Tirinzoni.
Il progetto è preceduto da una versione di massima, n. 381 datata maggio 1961, cui seguono una versione successiva in luglio e un'ulteriore variante in agosto, n. 388, che segnano l'evoluzione dello studio da una volumetria essenzialmente contenuta in due blocchi parallelepedi ad una più interessante articolazione planimetrica a trifoglio costituita da una stecca piegata secondo un angolo ottuso annessa ad un massiccio corpo di servizio. L'ultimo progetto - n. 402 del 1962 - si indirizza su di un volume unitario da cui vengono dipartiti i blocchi accessori: scompare l'uso di balconi inclinati caratteristico della produzione di Magnaghi e Terzaghi a favore di un assetto tradizionalmente perpendicolare alla facciata e schermato da gliglie in legno. Il neght - club e ristorante hannp accesso indipendente dall'albergo.
Le tavole di disegni tecnici sono compilate secondo le modalità dello Studio di Architettura Magnaghi e Terzaghi, ma il nominativo nel cartiglio è lasciato in bianco. Vi è allegato un progetto di 'grande albergo' firmato da E.Tirinzoni ingegnere e C. Maspes architetto, datato novembre 1960 e aggiornato nel febbraio 1961. Sono questi ultimi, infatti, gli incaricati del progetto che si sono avvalsi della maggiore esperienza di Augusto Magnaghi e Mario Terzaghi chiedendo loro di partecipare al lavoro.
Comittente: ITAV (Istituto Turistico Alta Valtellina)
Unità archivistica, n. 44 unità documentarie.

Sottounità (2)

Trovati 2 risultati

SegnaturaTitolo
TER.86.FOTOITAV - Albergo a Livigno (SO) - Materiale fotografico
([1961] - [1962])
TER.86.DISITAV - Albergo a Livigno (SO) - Disegni
(1961 maggio 25 - 1962 marzo 15)

Trovati 2 risultati

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).