A seguito del sopralluogo effettuato dalla Consulta nella basilica di S. Ambrogio, allo scopo di esaminare un sarcofago in porfido rosso ed altre sepolture, rivenuti sotto l'altare maggiore, lo invita, nella sua qualità di parroco della basilica in oggetto, a trasmettergli copia del verbale relativo alle scoperte effettuate fino a quel momento, a non procedere ad ulteriori lavori senza renderne edotta la Consulta ed a promuovere una riunione fra i consultori ed i membri della Commissione ecclesiastica responsabile dei restauri in corso.