Riferita ad adunanza, contiene: lettura ed approvazione del verbale dell'adunanza 20 luglio 1866; discussione in merito alla data di inaugurazione del museo; comunicazione dell'esito infruttuoso delle ricerche per reperire la lapide (commemorativa delle imprese di Napoleone I), che risultava trasportata dall'arco di Porta Ticinese nella casa dell'architetto Cagnola (successivamente casa D'Adda); notizia della definitiva decisione di collocare all'interno del Duomo il sarcofago dell'arcivescovo Ariberto d'Intimiano, avviando pratiche con la fabbiceria della chiesa di S. Calimero per la cessione del crocifisso del Carroccio da porvi accanto; annuncio dell'assetto raggiunto dal nuovo locale annesso al museo e dell'avvenuta distruzione, nei lavori di riattamento, degli affreschi che lo decoravano; comunicazioni in merito ai seguenti argomenti: gratifiche economiche accordate agli eredi del defunto signor Andreoli (economo di Brera); collocazione definitiva dello stipite della porta di casa Bozzotti (da via S. Silvestro), consegna di tre capitelli del demolito coperto dei Figini (piazza Duomo, deposito municipale), deposito di una lapide commemorativa della peste del 1630 (dall'ex - convento di Santa Maria alla Pace, divenuto successivamente istituto di correzione), consegna di un tronco di colonna di granito rosso orientale e di un frammento di cippo, rinvenuti in via dei Profumieri, dono di Giovanni Michis, e di nove esemplari di ceramica antica, dono di Giulio, Carlo e Giuseppe Praier; deliberazioni in merito alla collocazione delle scuture esistenti presso l'arco di Porta Romana. I prospetti contabili allegati riguardano le gratifiche economiche al personale addetto al M.P.A., oltre alle entrate ed uscite varie relative agli anni 1865/1866.