Riferita ad adunanza ordinaria,contiene: lettura ed approvazione del verbale dell'adunanza 2 gennaio 1867; notizie sull'avanzato ordinamento del museo e conferma della sua probabile inaugurazione il 7 aprile successivo; modifica delle decisioni prese in merito alla nuova collocazione delle sculture dell'arco di Porta Romana; attribuzione dell'incarico a Bernardino Biondelli di predisporre e leggere un discorso in occasione dell'inaugurazione del museo; comunicazione in merito al deposito municipale di un cippo romano, un frammenti di iscrizione ed una lapide in ricordo di Santa Tecla; notizie dei doni dell'opera a stampa "Médailles et jetons des numismates", di Anthony Durant di Ginevra e di un piccolo marmo figurato, di proprietà del consultore Brocca; richiesta di pratica della Consulta per ottenere la cessione di un sarcofago romano con iscrizione, collocato presso lo stabilimento Candiani, nella ex - chiesa di S. Vincenzo in Prato; proposta di acquisto di statue antiche della collezione Barbaran di Vicenza. Sull'ultima pagina del verbale, una nota in data 22 marzo 1867, autografa ed a firma di Antonio Caimi, precisa che la Consulta aderisce alla richiesta del consultore Biondelli di spostare la data di inaugurazione del museo dal 7 al 27 aprile successivo.