Riferita ad adunanza ordinaria, contiene: lettura ed approvazione del verbale dell'adunanza 8 maggio 1873; elezione del successore del defunto Francesco Rossi nella sezione storica della Consulta e scelta di Cesare Cantù, in lizza con Luigi Biraghi, Giulio Porro, Camillo Boito e Gerolamo D'Adda; approvazione di gratifiche economiche per gli impiegati ed il custode al servizio del museo, oltre che per il portiere del palazzo di Brera; discussione in merito all'utilizzo per restauri monumentali delle somme avanzate sulla dotazione annua del museo; segnalazione dell'imminente abbattimento di casa Castiglioni, già Pirovano, della quale la Consulta potrebbe acquistare alcune strutture architettoniche; riproposta del progetto di ampliamento del museo verso l'adiacente Orto Botanico; suggerimento di acquistare, dove esistano, oppure di fare eseguire, fotografie dei più interessanti monumenti del territorio milanese; proposta di chiedere il deposito presso il museo, previo trasporto su tela, dell'affresco di Bramantino esisente nella Scuola di Prospettiva dell'Accademia di Brera; proposta di acquisto di un piccolo vaso etrusco, rinvenuto negli argini del lago inferiore di Mantova; approvazione di due specifiche di lavori, eseguiti per il museo dall'artigiano Giuseppe Speluzzi; deliberazione di acquisto dei seguenti oggetti: quattro marmi scolpiti ad ornato ed uno stipite ornato in tre pezzi, proproetà di Giuseppe Baslini, otto fotografie della basilica di Agliate e dell'adiacente battistero, offerte da Carlo Lose, un vaso etrusco figurato, rinvenuto presso Mantova, proprietà di Benvenuto Goldoni; approvazione della spesa per la stampa della seconda edizione del "Cenno storico sul Museo Patrio di Archeologia in Milano"; comunicazione circa i restauri del battistero di Arsago e della chiesa di Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio; richiesta di una mediazione del Presidente della Consulta in una vertenza sorta tra l'amministrazione civica e la fabbriceria della chiesa dell'Incoronata; partecipazione dell'acquisto di un fusto di colonna di granito orientale, rinvenuto presso il castello di Pavia e di un capitello gotico con iscrizione, da via Fiori Chiari; notizia dell'avvenuto trasporto su tela di alcuni affreschi del museo; comunicazione dei seguenti doni: una pubblicazione di Carlo Dell'Acqua, sedici fotografie della restaurata cappella di S. Pietro Martire nella basilica di S. Eustorgio, dalla locale fabbriceria, un vaso romano in bronzo, dal consultore Bertini, una testa virile a bassorilievo in marmo entro compartimento decorativo gotico, da Giacomo Poldi Pezzoli.