Unità compresa in: Adunanze della Consulta

Carlo Ermes Visconti e Giulio Carotti ([1889 gennaio 25])

precedente | 226 di 392 | successiva

Segnatura definitiva: 2385/1 - 2

Tipologia unità: Unità documentaria

Tipologia documentaria: Minuta di verbale

Supporto: Cartaceo

Descrizione estrinseca: Unità documentaria, minuta firmata di verbale

Data topica: Milano

Note: La minuta di verbale è autografa di Carotti.

Numero corda: 2385

Contenuto:

Riferita ad adunanza ordinaria, contiene: lettura ed approvazione del verbale dell'adunanza 6 giugno 1888; notizia dell'approvazione ministeriale al concorso economico della Consulta per la pubblicazione delle epigrafi milanesi a cura della Società Storica Lombarda; comunicazione della risposta della fabbriceria della chiesa di S. Babila in merito a due lapidi della chiesa di "S. Celestino" (S. Pietro Celestino) ed incarico al consultore Seletti di constatare che esse siano rese accessibili agli studiosi; notizie relative a pratiche per il recupero della lapide e del medaglione donati dai signori Tatti e Martines e ad una lapide del XIV secolo, proveniente dalla Cascina Rossa; comunicazioni in merito ai seguenti argomenti: monumenti esistenti presso edifici in corso di demolizione in via Ratti, che l'ing. Enrico Peregrini si è impegnato ad ottenere per il M.P.A., promessa di dono di una lapide, di proprietà dei signori Vonwiller, Sardi e Donati, commemorante il passaggio di Carlo III di Spagna e deposito, dall'Accademia di Brera, di oggetti provenienti dal legato del marchese Ala Ponzone; approvazione dell'acquisto, fatto dal Presidente all'asta della collezione Baslini, di un'ara destinata al culto mitriazo e due lapidi con epigrafi; lettura di una relazione su doni e acquisti pervenuti al museo nel 1888 e decisione di pubblicarla nell'Archivio Storico Lombardo; approvazione della proposta di acquisto di una testa in terracotta di S. Giovanni decollato, di proprietà dell'antiquario Angiolini; decisione di effettuare pratiche per l'acquisizione di un bassorilievo di scuola lombarda, di proprietà del signor De Amici; discussione in merito alle migliori opportunità di conservazione dei bassorilievi dell'antico arco di Porta Romana (dopo la morte del proprietario della casa sul cui fronte sono infissi) e ad oggetti esistenti presso la basilica di S. Ambrogio, che la fabbriceria responsabile promise di raccogliere in uno spazio espositivo adiacente alla chiesa.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).