Riferita ad adunanza ordinaria, contiene: lettura ed approvazione del verbale dell'adunanza 26 giugno 1902; assegnazione del premio del concorso Picozzi ad Edoardo Brizio, per il suo studio sul sepolcreto di Montefortino (in allegato: una copia a stampa del bando di concorso) ed indizione di un nuovo concorso; comunicazione di un biglietto inviato da Giulio Carotti, avente per oggetto una cariatide offerta in vendita dal conte Galli e decisione di approvarne o meno l'acquisto depo l'esame diretto, così come per un camino offerto dallo stesso proprietario; incarico al consultore Moretti di esaminare sul posto una porta in pietra con bassorilievi, di proprietà del sacerdote Pietro Consorti di Garegnano; ragguagli del consultore Seletti sopra un monumento conservato nel giardino dell'ospedale di Cernusco sul Naviglio (già casa Uboldo), un tempo appartenente alla chiesa di Santa Maria della Pace, e suggerimento di Carlo Ermes Visconti di recarsi sul posto per iniziare le pratiche di acquisizione; discussione in merito ad alcuni medaglioni dei Visconti e degli Sforza, già pertinenti alla facciata di casa Marliani, passati in proprietà della famgilia Modigliani, per i quali il Presidente si riserva di proporre l'acquisto in futuro; notizia di un pregevole presepio di proprietà della Congregazione di Carità e della manifestata disposizione di questa a cedere al M.P.A. quanto possa risultare interessante per esso; decisione di chiedere alla chiesa di S. Celso la concessione in deposito al M.P.A. di una statua rinascimentale, in parte spezzata, un tempo collocata sulla sua facciata; accoglimento della richiesta di Luca Beltrami di accostare un certo capitello ad una piccola colonna della Ponticella di Lodovico il Moro nel Castello Sforzesco.