Unità compresa in: Corrispondenza tra Gaetano Cattaneo ed Enrico Sanclemente ›
Gaetano Cattaneo ad Enrico Sanclemente ([1811 febbraio 21] - [1811 marzo 13])
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Segnatura definitiva: 15
Tipologia unità: Unità documentaria
Tipologia documentaria: Lettera
Supporto: Cartaceo
Descrizione estrinseca: Unità documentaria, copia di lettera
Data topica: [Milano]
Note: (71) Il cremonese Giovanni Beltrami (1777 - 1854), che fu incisore di pietre. Formatosi alla scuola del pittore Guerrini ed in seguito specializzatosi nell'intaglio presso la bottega del padre gioielliere, ebbe illustri committenti, tra cui l'imperatrice d'Austria (per la quale eseguì, nel 1815, un ritratto in cammeo del padre, re di Baviera, e nel 1825 un analogo ritratto del marito Francesco I) ed Eugenio di Beauharnais (su richiesta del quale incise sedici cammei dedicati al mito di Psiche). Fu anche autore di un'incisione in pietra, con venti figure, della "Tenda di Dario" di Charles Lebrun e di una riproduzione in topazio della "Cena" leonardesca. Eseguì pure, in Cremona, una serie di medaglie di illustri italiani, di cui ci parla S. AMBROSOLI, descrivendo la medaglia incisa dal Beltrami per A. Volta (Le medaglie di Alessandro Volta, in: Rivista Italiana di Numismatica, vol. XII, 1899, p. 555) e riportando la seguente descrizione fornita da G. FUMAGALLI (Albo Pariniano, Bergamo 1899): "Queste medaglie, abbastanza comuni e di buona fattura, sono in peltro (lega di stagno e piombo) con una patina dorata o argentata; e si trovano anche in carta pesta, con le medesime patine metalliche". (72) L'aggressione subita da Sanclemente dovette svolgere un ruolo rimarchevole nell'accelerare la conclusione delle trattative, stando a ciò che Cattaneo stesso afferma negli Annali del Gabinetto di Brera (Annali 1815, p. 22 verso, cit. supra (Introduzione)). (73) I fratelli Fournier furono stampatori e librai, con sede a Parigi, in rue des Rats 3 (dal febbraio 1805 all'aprile 1806), in rue des Rats 14 (dal maggio 1806 al novembre 1807) e in rue Poupée 7, nel quartiere Saint - André - des - Arcs (dal dicembre 1807 al luglio 1812) (P. DELAIN, "L'imprimerie et la Librairie à Paris de 1789 à 1813", Parigi 1900, p. 79).
Numero corda: 15
Contenuto:
Giacché dunque Ella può occuparsi di Medaglie, io gliene parlerò, anco per distrarla alcun poco del pensare al pericolo, che ha corso la di lei preziosa esistenza.
Ho ricevuto il di lei catalogo, che mi ha dato una chiara prova non solo del di lei fine tatto nella scelta di pezzi rari ed interessanti, ma della estrema di lei moderazione ancora nei prezzi, che ne ha fissati. io non ho preso la strada già battuta p[er] realizzarne l'acquisto, poiché questa per esperienza di qualche anno, conduce in senso opposto: ma no ho preparate le fila in modo, che la cosa resterà fatta senz'avvedersene con universale soddisfazione. Per ora non dico di puù, riservandomi di discutere con lei medesimo la cosa, in una visita ch'io spero di poterle dedicare (72).
Ecco ciò, che mi scrive il mio Corrispondente di Parigi, il Librajo Fournier (73), relativamente allo spaccio della di lei opera.
Nous nous changerons avec plaisir du debit de l'ouvrage sur les medailles de Mr Sanclemente, e s'il desire de nous en adresser 5 ou 6 exemplaires, nous empleyerons tous nos moyens pour le lui plaire et lui en terons compte sitot apres la vente. Nous ne lui demandons d'autre benefice que 10%[.]
Ella pertanto esamini una tale proposta, e mi comandi in seguito liberamente.
Mi continui frattanto le nuove della sua pregiata salute perché io possa darne parte alle persone, che ho associate al generale rammarico, col racconto del fatto. Mi conservi la sua stima, e mi creda costantemente.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD031535/