Rispettabil[issi]mo Sig.[nore] e A[mico] Pregiat[issi]mo
Il lodare che feci nell'ultima mia la di lei erudita illustrazione delle due medaglie fu un dovere di giustizia, onde non meritava ringraziamento veruno, ma Ella ha voluto abbondare in gentilezza.
Ne io poi, ne mio cugino Stefanoni ci siamo spiegati abbastanza circa l'affare delle bollette riguardanti i pagamenti a me dovuti. Presso di lei non deve rimanere la bolletta, che le fà il Sig.[nor] Corridori per il denaro che versa nelle di lui mani, ma un altra sottoscritta da me, e che comprovi d'essere io stato pagato. Veda le quatro anteceiìdeíiti ricevute, e le ritroverà sottoscritte di mio pugno. E questo è quello che si era inteso di spiegar meglio mio cugino ben lontano da farle qualunque minimo rimprovero, essendo pieno di dovuto rispetto e venerazione per la sua degnissima persona. Si compiaccia dunque di consegnare al Sig.[nor] Beltrami latore della presente, le due ultime bollette sottoscritte unicamente dal Sig.[nor] Corridori, per poi rimandarle alla prima opportuna occasione le sottoscritte da me secondo il tenore usato nelle prime quatro.
Mi dispiacciono i nuovi accessi di febbre, da quali viene molestato. Abbiasi cura, ne affatichi troppo ne presenti caldi.
Stò ora spiegaiido varie medaglie descrittemi dal commune amico Sestini, e che portano epoche intralciate, e difficili a combinarsi[.]
Sono con la più distinta stima ed amicizia Devot[issi]mo Obblig[atissi]mo Ser[vito]re e A. [mico]
P.S. Per il medesimo mezzo aspetto le di lei grazie relative a nostri conti.