Venerat[issi]mo Sig.[nore] Pron Col[endissi]mo
Nel momento che ricevo la di Lei pregiat[issi]ma Lettera colla bolletta del pagamento in mio favore di Lire 964.32 mi si presenta opportuna occasione di spedirle a mano l'opportuna ricevuta, che ritroverà acchiusa nella presente, ringraziandola della sollecitudine, colla quale mi ha fatte giungere le sue grazie. E sarò contentissimo che si faccia lo stesso in seguito colla posta medesima, e al più non avendomi a scrivere, si degni involtare la bolletta in un mezzo foglio per minor spesa.
Rispetto poi alla contesa trattata con troppa animosità contro l'Autore di Firenze, egli stesso, e per dir chiaro il Sestini me[desi]mo saprà bene fare le sue difese, e che già in parte vedo eseguite con maggior di ragione e naturalezza, mi riserbo a dirne più diffusamente il mio sentimento, quando Ella per qualche occasione fuori di posta potrà trasmettermi il libro accennatomi, e che respingerò poi in simile maniera.
Poco prima aveva veduto il Sig.[nor] Ab.[at]e Caccia, e lo vedrò forse quest'oggi prima di sera, e gli notificherò le di Lei gentili disposizioni. Pieno di rispettosa stima e distinta amicizia mi pregio di confermarmi di Lei Venerat[issi]mo Sig.[nore] Devot[issi]mo Obblig[atissi]mo Ser[vito]re e A. [mico]