Venerat[issi]mo Sig.[nor]e A.[mico] Preg[iatissi]mo
Dalla di Lei favorit[issi]ma Lettera ricevuta ieri con dispiacere hò inteso gì'incomodi di salute, che di quando in quando ha sofferti nel decorso del passato inverno. Ma ora che sono finalmente svaniti mi congratulo seco della salute, che avrà interamente ricuperata.
Spingerò al suo destino la lettera acchiusa per il Sig.[nor] Abate Ubaldo Bellini, che possiede un ben ricco, e fornito Museo di Medaglie. Quanto poi al Medaglione delle sorelle di Caligola espresse non in figura, ma di faccia, non sò di aver promesso, ne certamente ho mai pensato ad illustrarlo. Nel decorso dell'Iverno, sebbene tribolato da un reuma, che mi asalì sino dall'estate dell'anno scorso, giacchè non mi ha impedito di operare al Tavolino, saranno otto mesi incirca, che per compiacere Monsig[nore] Vescovo hò travagliato, e sono ormai alla fine, intorno alla serie e catalogo cronologico de nostri vescovi cremonesi (225), che era veramente pieno di errori, come ho potuto far vedere colla scorta di Monumenti Autentici. A proposito de quali vescovi sarei a pregarla del favore di farmi copiare trè iscrizioni sepolcrali de trè seguenti Vescovi Milanesi. Siccome nei tempi a noi vicini non abbiamo monumenti più sicuri delle d.[ett]e iscrizioni, così bisogna servirsi delle medesime. Sono le d[ett]e iscrizioni: una di Giovanni Battista Brivio eletto vescovo di Cremona l'anno 1610, morto 1621.
Seconda di Francesco Visconti fatto vescovo nel 1643, morto l'anno 1681, e aveva rinunziato la carica di vescovo l'anno 1670.
Terza di Lodovico Settala fatto vescovo nel 1681, morto l'anno 1697.
Se ne occorrerà qualche altra mi prevalerò delle di Lei grazie, e stampata che sarà la serie mi farò un pregio di mandargliela. Sestini oltre l'illustrazione della Medaglia di Pedratti [Pedrotti], ha avute in vari tempi altre mie spiegazioni intorno a diverse medaglie greche dal medesimo communicatemi. Non sò se ne farà uso nella sua opera grande, o se le unirà alla Dissertazione della medaglia di Pedratti. Faccia come più Le aggrada che ne sarò ugualmente contento[.] Ella si abbia cura, mi conservi la sua da me pregiata amicizia e mi creda con la più sincera stima[.]
Il suo Obblig[atissi]mo Ser[vito]re e A.[mico]