Gli invia una lettera per Ori, contenente i suoi "desiderata" per il museo (crani e scheletri africani, sia umani che animali) e gli chiede di procurargli un paio di camaleonti vivi, oltre ad altri oggetti. Farà le opportune pratiche a Genova per il ritiro delle casse, ma non ha ricevuto nessuna notizia, né dal Console (italiano in Egitto), né da Basevi, che attende a Milano. Lo informa che gli animali donati da Basevi sono giunti in perfetto stato. Lavorerà al progetto di costituzione di una Società di Zoologia, su incarico municipale. Si recherà presto a Parigi, sperando di trovare le casse al suo ritorno.