Unità compresa in: Capitolo di Santa Maria della Scala - Possessione e feudo di Castelvisconti

"Instrumentum conventionis" (1354 maggio 8 - 1572 maggio 6)

precedente | 60 di 98 | successiva

Segnatura provvisoria: 60

Segnatura definitiva: b. 4, f. 11

Tipologia unità: Registro

Supporto: membranaceo

Formato: 270 x 195mm

Consistenza: num. rec. cc. 85

Descrizione estrinseca: Registro membranaceo, num. rec. cc. 85, mm 270x195mm, legatura originaria

Conservazione: ottimo

Data topica: Cremona

Note: Notai Giuseppe Zanardi e Bartolomeo Nigresolo. Originale. Camicia con ampio regesto del XVIII. Allegato copia semplice manoscritta su fasc. cart.

Numero corda: 60

Contenuto:

Convenzione fra R.C.S.M.S. e i suoi fittavoli di Castelvisconti da una parte e Camillo Tinti e consorti della seriola Castelvisconte dall'altra, nella quale viene ricordata l'investitura feudale fatta ai Tinti di 4 once d'acqua a tempo determinato e un'oncia d'acqua corrente, da estrarsi dalla sudetta seriola nel territorio di Azzanello, in località "Cavobio del Ficho".
La convenzione stabilisce, ricordando atti piu' antichi, che i signori Tinti possono usufruire della quantità d'acqua alle condizioni dettate dai citati privilegi, sentenze ed ordini, inoltre paghino le spese necessarie per l'espurgazione del Naviglio di Cremona, oltre le spese per questa lite in lire 125. Il Capitolo deve permettere ai signori Tinti di usufruire della quantità d'acqua loro spettante e risarcirli dei danni subiti, ripristinare i bocchetti della seriola secondo le relazioni degli architteti e pagare le spese processuali in lire 125.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).