Contiene n. 320 fotografie in bianco e nero di formati diversi (alcune in forma di cartolina postale) e n. 1 negativo relativi ad attori, autori, registi, scenografi.
Alcune fotografie presentano, sul retro o sul fronte, indicazioni cronologiche, topografiche, dediche, annotazioni, timbri dell'agenzia fotografica o del fotografo.
Da alcune di esse è stato possibile ricavare i nomi dei personaggi fotografati: Pierfederici, Guidi Stacchini, Migliari D., Alberto Casella, Suretha y Bandero, Luigi Orsini, Betroner A., Giuseppe Bevilacqua, Alessandrini, Makowska A., Antonelli, Dida Woinowa, Cimara L., Leo Orlandini, Dirce Marella, Aldo Carpi, A. F. Della Porta, Giancarlo Bomiglia, Anna Bellini, Claudio Fino, Lita Livesi, Vanna Mori, Silvio Giovaninetti, Barbara Moris, Morelli Mario, Sergio le Donne, Carlo Ratto, Marcello Bertini, Alessandro de Stefani, Giancarlo de Benedetto, Rita Lipesi, Romeri Ermanno, Carlo Alighiero, Ugo Salvadori, Raffaele Giangrande, Mirko Ellis, Roccia, Xenia Burghauser, Enzo Tarascio, Cino Tortorella, Laura Sensi, Leda Celani, Eva Busch, Lorena Piccinini, Vittoria Martella, Carlo d'Angelo, Luisella Boni, Giuseppe Ciabattini, Alberto Colantuoni, Giuseppe Perico, Monica Vitti, Giampaolo Rossi, Gianni Bortolotto, Tullio Serafin, Enrica Corti, Enzo Ferrieri, Betrone, Olga Ventura, Ottavio Fanfani, Mastrantoni, Enzo Tarascio, Esperia Esperani, Fernado Farese, Nino Besozzi, Elio Jotta, Glauco Onorato, Marisa Fabbri, Almirante, Irma Fusi, Farese, Ruggero De Daninos, Enzo Convalli, Berio, Bianchi Oreste, Silvio d'Amico, Bragaglia, Walter Rehberg, Ugo Betto, Galli, Becci, Itala Martini, Guido de Monticelli, Corrado Pavolini, Dino Alfieri, Nino Meloni, Bernard Kops, Anton Giulio Maiano, Guglielmo Morandi, Ruggero Bonghi, Tatiana Paulova, Renato Simoni, Carlo Delfini, Luciano Alberici, Ferrari, Ottavio Fanfani, Giancarlo Dettori, Bontempelli, Raffaele Giangrande, Ernesto Sabattini.
È inoltre presente un'immaginetta commemorativa di Gioietta Paoli Padova, tre immagini presumibilmente di un quadro, un'immagine tratta da una rivista di Franco Citti, un'immagine dell'onorevole Macrì con Flora Volpini.