Atti relativi all'istituzione, dotazione e affrancazione della cappellania di S. Antonio abate nella parrocchia di S. Eusebio in Milano con testamento 3 giugno 1644 a rogito del notaio Giovanni Battista Aliprandi di Milano:
1. In genere: istrumenti di affrancazione del legato disposto da Giovanni Andrea Caravaggio per 262 messe da celebrarsi nella chiesa di S. Eusebio sussidiaria di S. Marco a Milano e dell'annualità perpetua dovuta dall'Ospedale Maggiore di Milano alla chiesa di S. Marco per il legato di culto istituito dal Caravaggio e da questo posto a carico dell'Ospedale in qualità di suo erede.
2. Istituzione e dotazione: strumento di istituzione della cappellania di S. Antonio abate nella chiesa parrocchiale di S. Eusebio di Milano, a rogito del notaio Giovani Battista Aliprandi del 20 ottobre 1629; indulto arcivescovile rilasciato da Marzio Politi, Vicario generale della Chiesa di Milano, con cui viene approvata l'istituzione e la dotazione della cappellania; testamento a stampa di Giovanni Andrea Caravaggio del 3 giugno 1644.
Atti relativi alla dotazione della cappellania e alla gestione dei beni di compendio di essa: investiture a livello perpetuo di terreni di compendio della cappellania in Rosate.
3. Cappellani titolari: atti riguardanti le nomine dei cappellani di S. Antonio nella chiesa di S. Eusebio: suppliche per l'assegnazione del beneficio, istrumenti di nomina da parte dell'amministrazione dell'Ospedale, carteggi.
Beretta Ambrogio, Bertano Giuseppe, Camerani Gaetano, Cattaneo Angelo, Fassio Carlo Giuseppe, Foppa Francesco, Palladini Francesco, Pellegatta Carlo, Raffagno Carlo Giuseppe, Ratti Giovanni, Santagostino Marco Ambrogio.