1. Istituzione, dotazione, affrancazione
Testamento di Giovanna Isabella Cattaneo del 19 febbraio 1781 a rogito del notaio Antonio Baldassarre Canati di Milano, con il quale l'Ospedale Maggiore di Milano viene nominato erede universale con l'onere di celebrazione di una messa quotidiana perpetua nella chiesa dei S.S. Giacomo e Filippo di Monza.
Atto di fondazione della cappellania da parte dell'erede Amministrazione ospedaliera in ottemperanza delle volontà testamentarie di Giovanna Isabella Cattaneo, nella chiesa del Collegio delle Orsoline dei S.S. Giacomo e Filippo di Monza, del 20 settembre 1782 (notaio Giovanni Battista Basetta).
Atti di causa della vertenza tra l'Amministrazione dell'Ospedale Maggiore e Rosa Menni Crippa.
Pratiche di sostituzione della celebrazione della messa quotidiana con la cappellania ecclesiastica con patronato attivo dell'Ospedale e patronato passivo di Paolo Menni (istrumento 14 febbraio 1783 notaio Carlo Lamberti Rusca). Passaggio della celebrazione della messa alla chiesa di San Giovanni Battista prima e in quella di S. Pietro Martire di Monza poi.
Atti di affrancazione dagli oneri di culto della cappellania con versamento a titolo di transazione delle quote di rendita e intestazione dell'onere del legato alla chiesa di S. Pietro Martire di Monza.
2. Cappellani
Documentazione fornita dai chierici e sacerdoti aspiranti al Beneficio.
Atti relativi alla nomina dei titolari della cappellania (secondo il testamento della benefattrice dovevano essere investiti del beneficio "i figli della discendenza legittima del signor Paolo Menni", cugino della Cattaneo, e a seguire i "figli della discendenza legittima del signor carlo Francesco Longhi di Monza".
Attestati di avvenuta celebrazione delle messe rilasciati dai sacerdoti incaricati.
Atti relativi al cappellano titolare Giacomo Porchera.